CODICE ETICO

 

 

CODICE ETICO

 

Approvato dall’Amministratore Unico in data 23.12.2014

I n d i c e

 

 

 

        PREMESSA                                                                                       Pag             2                                                                                    

                                                                                 

 

PRINCIPI GENERALI

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 

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I VERTICI AZIENDALI

 

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LE RISORSE UMANE

 

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    4

 

RAPPORTI CON L’ESTERNO

 

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  6

 

POLITICA INFORMATIVA

 

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  7

 

OSSERVANZA DEL CODICE

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8

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                     

 

 

 

PREMESSA

 

Il Codice Etico è il principale strumento di implementazione dell’etica all’interno dell’azienda, volto a chiarire e definire l’insieme dei principi a cui sono chiamati ad uniformarsi i suoi destinatari nei loro rapporti reciproci nonché nel relazionarsi con portatori di interessi reciproci nei confronti della società. I destinatari sono pertanto chiamati al rispetto dei valori e principi del Codice Etico e sono tenuti a tutelare e preservare, attraverso i propri comportamenti, la rispettabilità e l’immagine della Società non che l’integrità del suo patrimonio economico ed umano.

La 2A intende attraverso il Codice Etico:
*  definire ed esplicitare i valori ed i principi etici generali che informano la propria attività ed i propri rapporti con clienti, fornitori, soci, cittadini, dipendenti, collaboratori, istituzioni pubbliche ed ogni altro soggetto coinvolto nell’attività dell’azienda;
*  formalizzare l’impegno a comportarsi sulla base dei seguenti principi etici: legittimità morale, equità ed eguaglianza, tutela della persona, tutela dell’ambiente, diligenza, trasparenza, onestà, riservatezza, imparzialità,  protezione della salute;
*  ribadire l’impegno a tutelare i legittimi interessi dei propri soci;
*  indicare ai propri dipendenti e collaboratori i principi di comportamento, i valori e le responsabilità di cui richiede il puntuale rispetto nel corso dell’erogazione della prestazione lavorativa;
*  definire gli strumenti di attuazione. L’attuazione dei principi contenuti nel Codice Etico è affidata all’Amministratore Unico. A lui è affidato il compito di diffondere la conoscenza e la comprensione del Codice Etico in azienda, monitorare l’applicazione dei principi contenuti nello stesso, ricevere segnalazioni in merito alle violazioni, intraprendere indagini e comminare sanzioni;
*  definire la metodologia realizzativa attraverso:
*   l’analisi della struttura aziendale per l’individuazione degli obiettivi e dei soggetti coinvolti nell’attività dell’azienda;
*   la discussione interna per l’individuazione dei principi etici generali da perseguire, le norme etiche per le relazioni dell’azienda con i vari interlocutori, gli standard etici di comportamento;
*   l’adeguamento dell’organizzazione aziendale ai principi del Codice Etico. Riveste particolare importanza l’attività di formazione finalizzata a mettere a conoscenza tutti i soggetti coinvolti dell’esistenza del Codice Etico e di assimilarne i contenuti. Il dialogo e la partecipazione sono indispensabili per far condividere a tutto il personale i valori presenti in questo importante documento.

 

 

PRINCIPI GENERALI

 

La 2A ha come principio imprescindibile il rispetto di leggi e regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui essa opera, al cui rispetto ogni dipendente deve impegnarsi.
Questo principio dovrà valere anche per le eventuali società controllate, i consulenti, i  fornitori e per chiunque abbia rapporti con la Società. Quest’ultima non inizierà o proseguirà nessun rapporto con chi non intenda rispettarlo.
I dipendenti devono essere a conoscenza delle leggi e dei comportamenti conseguenti; qualora esistessero dei dubbi su come procedere, la 2A procede ad informare adeguatamente i propri dipendenti.
La 2A assicura un adeguato programma di formazione e sensibilizzazione continua sulle problematiche attinenti al Codice Etico.
Ogni operazione e transazione è correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua, ed è quindi possibile la verifica del processo di decisione, autorizzazione e svolgimento.
Per ogni operazione vi è un adeguato supporto documentale al fine di poter procedere, in ogni momento, all’effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione ed individuino chi ha autorizzato, effettuato, registrato e verificato l’operazione stessa.

 

I VERTICI AZIENDALI

 

Gli organi sociali della 2A, nella consapevolezza delle proprie responsabilità, si ispirano ai principi contenuti nel presente Codice Etico, svolgendo la loro attività in base ai valori di onestà, integrità nel perseguimento degli obiettivi aziendali, lealtà, correttezza, rispetto delle persone e delle regole, collaborazione reciproca.
L’impegno dell’Amministratore Unico è la conduzione responsabile della società, nel perseguimento di obiettivi di creazione di valore; l’impegno dei Sindaci è l’esatto espletamento delle funzioni loro affidate dall’ordinamento. La collaborazione tra Amministratore Unico e Sindaci si basa su un sistema di condivisione degli obiettivi strategico-operativi propri della 2A, in cui i diversi ruoli di gestione, coordinamento, indirizzo e controllo trovano un armonico equilibrio. 
Grava sui singoli la valutazione delle situazioni di conflitto d’interesse o di incompatibilità di funzioni, incarichi e posizioni all’esterno così come all’interno della società. È fatto onere a ciascun  Sindaco di usare il massimo rigore nell’apprezzamento di tali circostanze, a vantaggio di un rapporto trasparente e proficuo della Società nei confronti dei soggetti coinvolti nell’attività dell’azienda, delle istituzioni, dei soci e degli utenti.
Ai componenti gli organi sociali sono richiesti:
*     comportamenti ispirati ad autonomia e indipendenza, fornendo informazioni corrette,
*     comportamenti ispirati ad integrità, lealtà e senso di responsabilità nei confronti della Società,
*    partecipazione assidua ed informata,
*     consapevolezza del ruolo,
*     condivisione degli obiettivi e spirito critico, al fine di garantire un contributo personale significativo.
La legittima manifestazione di posizioni divergenti non può andare a detrimento dell’immagine, del prestigio e degli interessi della Società, che è responsabilità degli organi di vertice difendere e promuovere. Eventuali interviste, dichiarazioni ed ogni intervento in pubblico debbono avvenire in un quadro di stretta coerenza con tale principio.
Le informazioni ricevute per ragioni di ufficio sono considerate riservate e ne è vietato ogni uso non derivante dall’espletamento istituzionale delle funzioni cui ciascun Sindaco e l’Amministratore Unico è preposto.
Gli impegni di lealtà e riservatezza assunti accettando la carica vincolano i Sindaci e Amministratore Unico anche successivamente alla cessazione del rapporto con la  Società.

 

 

2)         LE RISORSE UMANE
La  2A attribuisce la massima importanza a quanti prestano la propria attività lavorativa al suo interno, contribuendo direttamente allo sviluppo dell’azienda, perché è proprio attraverso le risorse umane che la 2A è in grado di fornire, sviluppare, migliorare e garantire un’ottimale gestione dei propri servizi. E’ inoltre interesse della Società favorire lo sviluppo e la crescita professionale del potenziale di ciascuna risorsa anche allo scopo di accrescere il patrimonio delle competenze possedute da ciascun dipendente o collaboratore.
In particolare la 2A:

Ferme restando le prescrizioni di legge e contrattuali in materia di doveri dei lavoratori, ed in particolare quelle riferite alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, ai dipendenti sono richiesti professionalità, dedizione, lealtà, spirito di collaborazione e rispetto reciproco.
Le dinamiche che caratterizzano il contesto nel quale la società si muove richiedono l’adozione di comportamenti trasparenti. Il principale fattore di successo è dato dal contributo professionale ed organizzativo che ciascuna delle risorse umane impegnate assicura.

Ogni dipendente o collaboratore della 2A:
* orienta il proprio operato a professionalità, trasparenza, correttezza ed onestà, contribuendo con colleghi, superiori e collaboratori al perseguimento degli obiettivi comuni;
*  impronta la propria attività, qualunque sia il livello di responsabilità connesso al ruolo, al più elevato grado di efficienza, attenendosi alle disposizioni operative impartite dai livelli gerarchici superiori;
*  adegua i propri comportamenti interni ed esterni ai principi ed ai valori di cui al presente Codice, nella consapevolezza delle responsabilità di cui la Società richiede il rispetto nel corso dell’erogazione della prestazione lavorativa;
*  assume, nei rapporti con i colleghi, comportamenti improntati ai principi di civile convivenza e di piena collaborazione e cooperazione;
*   considera la riservatezza principio vitale dell’attività;
*   mantiene la massima trasparenza verso l’Organismo di Vigilanza.

Il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti è obbligo specifico di ogni dipendente, il quale è tenuto a segnalare al proprio responsabile qualunque violazione – realizzata in ambito aziendale – di norme di legge o regolamento, ovvero del presente Codice.
Sono vietati ai dipendenti:
   il perseguimento di interessi personali a detrimento di quelli aziendali;
*   lo sfruttamento del nome e della reputazione della 2A a scopi privati ed analogamente lo sfruttamento a fini personali della posizione ricoperta all’interno della Società e delle informazioni acquisite nel corso della prestazione lavorativa;
*   l’adozione di atteggiamenti che possano compromettere l’immagine della Società;
*   l’uso di beni societari per scopi diversi da quelli ad essi propri;
*   il consumo inutile o l’impiego non razionale di mezzi e risorse;
*   la diffusione a terzi o l’uso a fini privati o comunque improprio di informazioni e notizie riguardanti la 2A;
*  l’espletamento di mansioni lavorative – anche a titolo gratuito – in contrasto o in concorrenza con la Società.

È fatto loro obbligo di evitare le situazioni anche solo apparenti di conflitto di interesse con la Società, e comunque di comunicare ai responsabili gerarchici l’insorgere di dette situazioni.
Il dipendente informa il responsabile operativo degli interessi finanziari o non finanziari che egli o suoi parenti o conoscenti o soggetti con i quali abbia avuto rapporti di collaborazione in qualunque modo retribuita, abbiano in attività connesse all’ufficio. In tutti i suddetti casi il responsabile valuterà l’opportunità per il dipendente di astenersi dal partecipare alla relativa attività.
Il dipendente nell’adempimento dei suoi compiti assicura la parità di trattamento tra coloro che vengono in contatto con la Società .
Egli non accetta né tiene conto di raccomandazioni o segnalazioni, comunque denominate, in qualunque forma, a forza o a danno di soggetti con i quali viene in contatto per ragioni del proprio ufficio.
L’interruzione o la risoluzione del rapporto lavorativo con la Società, indipendentemente dalla causa, non giustificano la rivelazione di informazioni riservate o l’esternazione di considerazioni che possano arrecare danno all’immagine e agli interessi dell’azienda.
I dipendenti sono tenuti ad impiegare i beni messi a loro disposizione nel rispetto della loro destinazione d’uso ed in modo da tutelarne la conservazione e la funzionalità.
Tutti i dipendenti si impegnano a rispettare le norme aziendali.

 

Rapporti gerarchici

Il comportamento di ciascun Responsabile si conforma ai valori del Codice Etico e rappresenta un esempio per i propri collaboratori.
I Responsabili dei servizi instaurano con i propri collaboratori rapporti improntati al rispetto reciproco e ad una proficua cooperazione, favorendo lo sviluppo dello spirito di appartenenza alla Società. La motivazione dei dipendenti e la diffusione dei valori aziendali – in modo da consentirne l’interiorizzazione e la condivisione – sono essenziali: in tale ottica si pone l’impegno all’implementazione e al mantenimento di flussi informativi corretti, validi e motivanti, in grado di dare al dipendente la consapevolezza del contributo apportato all’attività aziendale da ciascuna delle risorse coinvolte.
Ciascun Responsabile sostiene la crescita professionale delle risorse assegnate, tenendo in considerazione le attitudini di ciascuna nell’attribuzione dei compiti, onde realizzare una reale efficienza in ambito operativo. A tutti identicamente sono assicurate le medesime opportunità di esprimere il proprio potenziale professionale.
Ogni Responsabile presta la debita attenzione e, ove possibile e opportuno, dà seguito a suggerimenti o richieste dei propri collaboratori, in un’ottica di qualità totale, favorendo una partecipazione motivata alle attività dell’Azienda.
Il management è chiamato a favorire un approccio positivo alla funzione di controllo, in una prospettiva di piena collaborazione coerente con quel senso di appartenenza alla Società che si intende promuovere presso tutti i propri dipendenti.
Il sistema dei controlli contribuisce a migliorare l’efficienza dei processi aziendali; è pertanto obiettivo comune di tutti i livelli della struttura organizzativa concorrere al suo efficace funzionamento, in primo luogo mediante il puntuale rispetto delle procedure interne, in modo da consentire la più agevole individuazione dei punti di responsabilità.
Ai collaboratori viene chiesto di attenersi ai principi contenuti nel Codice.
Il compenso da corrispondere deve essere commisurato alla prestazione indicata in contratto ed i pagamenti non potranno essere effettuati ad un soggetto diverso dalla controparte contrattuale, né in un paese terzo diverso da quello delle parti.       

 

3)   RAPPORTI CON L’ESTERNO

Rapporti con le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione

Nel pieno rispetto dei ruoli e delle rispettive funzioni, la Società intrattiene relazioni e rapporti con Amministrazioni dello Stato, Autorità Garanti e di Vigilanza, Enti Pubblici, Enti ed Amministrazioni Locali, Organizzazioni di Diritto Pubblico.
I rapporti con la Pubblica Amministrazione sono improntati sulla chiarezza, trasparenza e professionalità, sul riconoscimento dei rispettivi ruoli e strutture organizzative, anche ai fini di un positivo confronto volto al rispetto sostanziale della regolamentazione applicabile.
Le competenti funzioni aziendali mantengono i necessari rapporti con le Istituzioni, che si svolgeranno nel rispetto dei Principi Generali del presente Codice Etico. A ciascuno dei dipendenti è richiesto di conformarsi ai medesimi principi di trasparenza, osservanza degli obblighi e collaborazione con le Autorità.

 

I dipendenti della 2A non offrono denaro o doni a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione o a loro parenti, sia italiani che di altri Paesi, salvo che si tratti di doni o utilità d’uso di modico valore.
Parimenti, essi non accettano oggetti, servizio, prestazione o favore di valore per ottenere un trattamento più favorevole in relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la Pubblica Amministrazione.
Quando è in corso una qualsiasi trattativa d’affari, richiesta o rapporto con la Pubblica Amministrazione, il personale incaricato non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni della controparte, comprese quelle dei funzionari che trattano o prendono decisioni, per conto della Pubblica Amministrazione.
Se la 2A utilizza un consulente o un soggetto “terzo” per essere rappresentata nei rapporti verso la Pubblica Amministrazione, agli stessi si applicano le stesse regole.
Nel corso di una trattativa d’affari, richiesta o rapporto commerciale con la Pubblica Amministrazione non vanno intraprese (direttamente o indirettamente) le seguenti azioni:

Qualsiasi violazione (effettiva o potenziale) commessa dalla Società o da terzi va segnalata tempestivamente alle funzioni interne competenti.
La 2A può contribuire al finanziamento di partiti politici, comitati, organizzazioni pubbliche o candidati politici purché nel rispetto delle normative vigenti.
Nei Paesi nei quali è costume offrire doni a clienti od altri, è possibile agire in tal senso quando questi doni siano di natura appropriata e di valore modico, ma sempre nel rispetto delle leggi. Ciò non deve comunque mai essere interpretato come una ricerca di favori.

Tutto il personale ed i collaboratori della 2A dovranno collaborare diligentemente con l’Organismo di Vigilanza, consentire ad esso libero accesso alle informazioni in loro possesso e fornirgli tutte le informative che si renderanno necessarie.

Rapporti con clienti e  fornitori

 

Correttezza, professionalità, efficienza, serietà e affidabilità costituiscono la base per l’instaurazione di un valido rapporto anche con fornitori e collaboratori esterni, la cui scelta viene operata in funzione di valutazioni basate su elementi di riferimento oggettivi. I dipendenti della 2A assicurano pari opportunità alle aziende fornitrici in possesso dei requisiti richiesti.
La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni d’acquisto sono basate su una valutazione obiettiva della qualità, dell’utilità, del prezzo dei beni e servizi chiesti, della capacità della controparte di fornire e garantire tempestivamente beni e servizi di livello adeguato alle esigenze della 2A, nonché della sua integrità e solidità.
La 2A ricerca di soluzioni amichevoli ai problemi che dovessero insorgere con i clienti nella prospettiva di superare le posizioni divergenti e di addivenire ad una loro conciliazione. Analogo spirito informa il rapporto della Società  con i fornitori e collaboratori esterni; è peraltro fatto obbligo ai dipendenti di segnalare tempestivamente alle funzioni competenti eventuali problemi di rilievo insorti, al fine di consentire l’adozione delle misure volta per volta più opportune.
I vertici aziendali ed i dipendenti non accettano compensi, omaggi o trattamenti di favore di valore più che simbolico nei rapporti con clienti e fornitori o con altri soggetti con i quali vengano in contatto per motivi di lavoro; grava sul dipendente l’obbligo di informare il proprio Responsabile gerarchico delle offerte ricevute in tal senso. Analogamente, è vietato offrire o corrispondere indebiti compensi, omaggi o trattamenti di favore di valore più che simbolico e comunque estranei alle normali relazioni di cortesia, nell’intento di favorire illecitamente gli interessi della 2A.

 

4)      POLITICA INFORMATIVA

L’informazione verso l’esterno è puntuale, veritiera e trasparente.
I rapporti con gli organi di stampa e gli altri organismi di informazione sono affidati alle funzioni aziendali a ciò preposte o a consulenti esterni. Analogamente è richiesto il preventivo accordo con le funzioni preposte per rappresentare le posizioni e l’attività della 2A in qualsiasi forma ed occasione.
La circolazione interna delle informazioni è limitata ai soggetti portatori di un effettivo interesse aziendale a conoscerle e ad utilizzarle, i quali si astengono dal parlarne senza motivo o in luoghi non appropriati, anche per evitare di incorrere in rivelazioni involontarie.
La divulgazione a terzi delle informazioni riservate e comunque ad uso interno richiede l’autorizzazione del responsabile, nel rispetto delle procedure aziendali.
La salvaguardia del patrimonio sociale comprende la custodia e la protezione dei beni materiali ed intellettuali della società, nonché delle informazioni e dei dati di proprietà aziendale, dei quali i dipendenti vengono a conoscenza per ragioni d’ufficio, nella consapevolezza che la diffusione non autorizzata, la manomissione, l’uso indebito o la perdita possono arrecare danni alla 2A e ai suoi azionisti.

Trattamento dei dati e delle informazioni

 

La 2A garantisce il trattamento dei dati personali e sensibili relativi ai propri dipendenti e ai terzi secondo i criteri previsti dalla normativa vigente in materia di privacy.
I dipendenti sono tenuti a riservare ai dati personali dei quali vengono a conoscenza il trattamento più adeguato a tutelare le legittime aspettative degli interessati riguardo alla loro riservatezza, dignità ed immagine. Lo svolgimento dell’attività della Società comporta l’acquisizione, la conservazione, il trattamento, la comunicazione e la circolazione all’interno e all’esterno di documenti, studi, dati ed informazioni scritte, telematiche, e/o verbali. Queste informazioni, acquisite ed elaborate dai dipendenti nell’esercizio delle proprie mansioni, sono divulgate nel pieno rispetto degli obblighi di diligenza e fedeltà che derivano dalle norme e dal contratto di lavoro, nonché nel rispetto delle norme di legge.
La tenuta delle scritture contabili avviene in coerenza con i principi di trasparenza, veridicità, completezza dell’informazione che guidano l’intera politica informativa della 2A.
Le evidenze contabili della  Società  si basano su informazioni precise, esaurienti e verificabili.
Ogni scrittura nei libri contabili riflette la natura dell’operazione, ne rappresenta la sostanza e si basa su una adeguata documentazione di supporto in modo da consentire:

Il Collegio Sindacale ha libero accesso ai dati, alla documentazione ed alle informazioni utili per lo svolgimento delle attività di controllo di loro competenza. Tutti i dipendenti sono tenuti a prestare la piena collaborazione a tale scopo.      

 

5)      OSSERVANZA DEL CODICE

 

Obbligatorietà

L’osservanza delle norme del Codice Etico è parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti . Nei contratti di collaborazione è incluso l’obbligo all’osservanza del presente Codice. La violazione delle disposizioni del Codice Etico da parte dei prestatori di lavoro (dipendenti e collaboratori) costituisce inadempimento delle obbligazioni contrattuali e potrà determinare, a seconda dei casi:
*   l’applicazione delle sanzioni e dei provvedimenti disciplinari previsti dal Contratto Collettivo applicabile;
*   la risoluzione del rapporto;
*   l’applicazione di penali;
*   il risarcimento del danno.

Strutture di riferimento

 

Nessuno deve mai presumere di poter ignorare le normative ritenendo che ciò sia nell’interesse della 2A.
Nessuno all’interno della Società ha l’autorità di impartire ordini o direttive in violazione del presente Codice.
Ciascun collaboratore o dipendente è tenuto a riferire tempestivamente:
*    eventuali inosservanze del presente Codice,
*    ogni richiesta di violazione del medesimo, da chiunque proveniente, al proprio responsabile ovvero, in alternativa, all’Organismo di Vigilanza.

L’Amministratore Unico:
*   assicura la massima diffusione del Codice Etico presso i prestatori di lavoro (dipendenti e collaboratori), i fornitori ed i soci, fornendo il necessario supporto interpretativo delle disposizioni ivi contenute;
*   predispone le azioni di comunicazione finalizzate alla miglior conoscenza ed attuazione del Codice;
*   partecipa alla definizione dei criteri e delle procedure intesi a ridurre il rischio di violazione del Codice, collaborando con le funzioni volta per volta competenti;
*   svolge le necessarie verifiche in ordine ad ogni notizia di violazione di norme del Codice, anche al fine dell’applicazione da parte delle funzioni competenti delle necessarie misure sanzionatorie;
*   monitora periodicamente lo stato di applicazione del Codice all’interno della Società.